“Un’oscura trama di morte che affonda le radici nella Francia del 1876… Due anime in gioco, quella del soldato Doinel e del Dottor Walcott, che sono una cosa sola e, allo stesso tempo, due entità separate… Dylan ha a che fare con una tragica vicenda che mette in pericolo la vita di Edmond, un ragazzo autistico, e che si spinge fino a chiamare in causa la figura del Maligno!”.
Cari frugoletti dell’incubo, questa è la breve trama di “Una nuova vita”, l’avventura di Dylan Dog più attesa degli ultimi anni. Da questo numero, in edicola il prossimo 27 settembre, partirà, infatti, un graduale processo di rinnovamento che investirà tutte le testate dell’Indagatore dell’Incubo. Questo nuovo corso, comunicato negli ultimi mesi dalla Sergio Bonelli Editore, sarà per forza di cose lento perché i tempi di lavorazione degli albi sono lunghi. Qualche novità però la vedremmo fin da subito, dalle copertine di Angelo Stano, che saranno ispirate ad Andy Warhol e Roy Lichtenstein, artisti della Pop art del Novecento che nei loro quadri utilizzavano spesso lo stile fumettistico, a una nuova “Dylan Dog Horror Post”, questa storica rubrica sarà, infatti, completamente rivisitata. Inoltre il nuovo curatore della testata sarà Roberto Recchioni, mentre al timone redazionale siederà Franco Busatta. Impossibile o quasi sapere altro, lo stesso Sclavi ha dichiarato che: “Per Dylan sono in lavorazione storie (e, altre novità, miniserie all’interno della serie), ma non anticipo troppo per non togliere la suspense, ma posso dirvi che Bloch finalmente andrà in pensione, con conseguenze imprevedibili, e che sarà introdotto un nuovo grande nemico, all'altezza di Xabaras”.
Doctor Why