Cari filmofoli dell'orrore, negli ultimi mesi si è molto parlato del progetto che porterà alla realizzazione del fan film: “Dylan Dog – Vittima degli eventi”. Una produzione amatoriale che, essendo senza fini di lucro, può utilizzare il personaggio dell’Indagatore dell’Incubo senza passare per la mannaia dei diritti d’autore. Il film realizzato da “The Jackal”, un gruppo di giovani cineasti napoletani, è ora nelle fasi di post-produzione e dovrebbe essere online intorno a fine marzo. Questo non è in realtà il primo progetto simile dedicato al nostro eroe, in precedenza, infatti, due altri fan film di notevole fattura, “La morte puttana” e “Il trillo del diavolo”, sono stati prodotti da non professionisti del settore, ma si differenzia dai precedenti per essere stato interamente finanziato tramite un crowfunding, in altre parole attraverso le donazioni spontanee di chi crede nel progetto, e per la presenza di due guest star d’eccezione: Alessandro Haber, nella parte dell’ispettore Bloch, e Milena Vukotic, nel ruolo della medium Madame Trelkovski. “Dylan Dog – Vittima degli eventi”, diretto da Claudio Di Biagio e scritto da Luca Vecchi, sarà interamente ambientato a Roma e nella trama saranno riprese molte leggende metropolitane legate alla città eterna. Dalle immagini diffuse sul web attraverso i teaser trailer usciti fin ora (clicca qui per vedere il primo trailer, clicca qui per vedere il secondo trailer, clicca qui per vedere il terzo trailer), si evince inoltre quanta importanza sia stata data dal direttore della fotografia, Matteo “Canesecco” Bruno, alla ricostruzione, il più fedele possibile, degli ambienti dylandoghiani. “L’idea di realizzare un film dedicato a Dylan Dog è nata dalla grande passione che io e Di Biagio condividiamo per i fumetti dell’eroe creato da Tiziano Sclavi e dalla delusione per la poco fedele versione cinematografica di “Dylan Dog – Il film”, diretto nel 2010 da Kevin Munroe. Il cambio della location, dalla tradizionale Londra a Roma, fa invece parte del processo di “riformattizzazione” che abbiamo voluto per l’inquilino di Craven Road 7”, ha spiegato lo stesso Vecchi, che oltre a aver realizzato la sceneggiatura interpreta anche Groucho. “Ci sono moltissimi elementi che abbiamo estrapolato fedelmente dal fumetto, che fanno riferimento al Dylan Dog dei numeri più vecchi, ma anche una serie di aggiunte che si riferiscono ai nostri tempi. Insomma abbiamo creato un Indagatore dell’Incubo “tradizionale” in un’avventura ambientata nella Roma di oggi”.
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