Caratteristiche principali
Alla Serie Regolare, con cadenza mensile, si sono affiancate nel tempo, sempre pubblicate dalla Sergio Bonelli Editore, altre collane a fumetti di periodicità semestrale o annuale, che presentano storie inedite con caratteristiche speciali, diverso numero di pagine, diverso formato o diverso colore. La prima serie extra dell’Indagatore dell’Incubo furono gli Speciali Dylan Dog. Questa collana, di frequenza annuale, è nata nel luglio del 1987, meno di un anno dopo l’esordio nelle edicole degli albi mensili. Gli albi, chiamati anche Dylan Dog Special, furono pubblicati inizialmente come supplementi alla serie mensile, mentre dal numero 8 sono distribuiti come: speciale Dylan Dog, periodico annuale. I primi cinque numeri presentavano una storia di 128 tavole e, in allegato, dei volumetti di 64 pagine dell’Enciclopedia della Paura, che trattavano e approfondivano, di volta in volta, alcuni temi horror. Dal numero 6, “Sette anime dannate”, del luglio 1992, al numero 13, “Goliath”, dell’ottobre 1999, questi volumetti furono sostituiti da degli albetti a fumetti di 32 tavole della collana: Dylan Dog presenta Groucho, che vedeva come protagonista l’amico e spalla comica dell’Indagatore dell’Incubo. Dal numero 14, “Il padrone della luce”, dell’ottobre 2000, gli allegati furono definitivamente eliminati ma in compenso fu presentata una grafica di copertina rinnovata, realizzata da Nico Zardo, e fu aumentato il numero delle pagine, da allora, infatti, gli Speciali contengono una storia di ben 160 tavole. Nel frattempo, dal numero 8, il periodo di uscita degli albi è stato posticipato da luglio alla fine di settembre, ma con data ufficiale di copertina a ottobre, in concomitanza con gli anniversari della prima apparizione nelle edicole di Dylan Dog. Sebbene le storie pubblicate sugli Speciali siano sempre state uniche e autoconclusive, in alcune occasioni, numero 1, “Il club dell’Orrore”, dell’agosto 1987, numero 2, “Gli orrori di Altroquando”, del luglio 1988, numero 8, “Labirinti di paura”, dell’ottobre 1994, numero 16, “Dov’è finito Dylan Dog?”, dell’ottobre 2002 e numero 18, “La scelta”, dell’ottobre 2004, è stato utilizzato l'espediente narrativo della storia a episodi, per presentare più racconti brevi riuniti sotto un unico filo conduttore. Nell’ambito del rinnovamento editoriale del personaggio, affidato al nuovo curatore Roberto Recchioni, a partire dal numero 28, dell’ottobre del 2014, lo Speciale conterrà, sempre con periodicità annuale, le storie de “Il pianeta dei morti”, l’universo alternativo dylandoghiano creato da Alessandro Bilotta. Futuro alternativo, nel quale sulla Terra si è scatenata un’apocalisse di zombie, di cui i primi tre episodi sono già stati pubblicati sul secondo e decimo Color Fest (agosto 2008 e aprile 2013) e sul ventiduesimo Gigante (novembre 2013). Le copertine dei primi tre albi Speciali furono disegnate da Claudio Villa, dal 1990 il copertinista è invece Angelo Stano. Nel 1992, in seguito dell’esaurimento dei primi quattro numeri, la casa editrice li ristampò anastaticamente, utilizzando le matrici originali. Solo da pochissimi particolari (tipo di carta usata, gradazione dei colori, mancanza di alcune righe di pubblicità, ecc.) è possibile distinguere le due edizioni.
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Fonti:
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Sezioni “2. Le altre collane” e “5. Le copertine” della pagina web https://it.wikipedia.org/wiki/Dylan_Dog_(fumetto), del sito: www.wikipedia.it – L'enciclopedia libera;
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Capitolo “Speciali” del catalogo: “Collezionare Dylan Dog” – Catalogo 2006; Realizzato in occasione della “Fiera del disco e del fumetto” 2006 di Arezzo (28-29 gennaio 2006); Alessandro Bertoldi; Arezzo; Novembre 2005; pagg. 47 e seg.;
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Capitolo “Speciali” del catalogo: “Collezionare Dylan Dog, nuova edizione” – Catalogo 2010; Realizzato in occasione della mostra “Cartoomics” 2010 di Milano (26-28 marzo 2010); Alessandro Bertoldi; Arezzo; Marzo 2010; pagg. 70 e 71.
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